Persone esenti/escluse dal Contributo di Accesso

I soggetti residenti nella Regione Veneto sono esentati dal pagamento del Contributo di Accesso e devono richiedere l’esenzione.

Per la visita a Venezia, nei giorni in cui la sperimentazione è attiva, le persone residenti in Veneto sono esenti dal pagamento del Contributo di Accesso, ma dovranno registrarsi obbligatoriamente (tranne i ragazzi di età inferiore ai 14 anni, i nati in Comune di Venezia e i titolari della Carta Europea della Disabilità (Disability Card) e relativo accompagnatore per i quali non è prevista la registrazione) acquisendo un titolo di esenzione (voucher con QR-code) tramite portale al link: http://cda.ve.it o applicazione dedicata.

I proprietari di immobili non residenti ed i componenti del loro nucleo familiare dovranno solo acquisire un voucher di esenzione valido fino a che permane la proprietà e comunque da rinnovarsi annualmente (se in regola con il pagamento IMU). La richiesta di esenzione non dovrà essere effettuata in occasione dei singoli accessi, ma ci sarà solo l’obbligo di esibizione del voucher di esenzione ad eventuali controlli.

No, per le giornate di applicazione previste nel 2024, i soggetti che partecipano a competizioni sportive riconosciute dal CONI, sue Federazioni o da Enti di Promozione sportive devono solo richiedere l’esenzione come indicato nell’art. 5, comma 1, lettera j), del Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Contributo di Accesso.

L’esenzione si estende anche all’accompagnatore del gruppo. Il voucher con QR-code potrà essere unico e non comporta l’esigenza di inserire il nome e cognome di tutti i componenti del gruppo che partecipano alla competizione, ma è sufficiente inserire il numero dei componenti del gruppo, purché questi si muovano congiuntamente in modo da essere identificati come gruppo ad un eventuale controllo; in caso contrario, per le persone che si muovono autonomamente, dovrà essere compilata la sezione “Aggiungi intestatario”. 

No, non devono pagare e non devono registrarsi. Qualora sia condizione non evidente, al controllo potrebbe essere chiesta esibizione di un documento di identità. 

No, per le giornate di applicazione previste nel 2024, amici e conoscenti in visita a persone residenti a Venezia Città antica o Isole non dovranno pagare purché in possesso di un voucher di esenzione la cui attivazione sarà a carico del residente.

 

No, per le giornate di applicazione previste nel 2024, deve solo richiedere l’esenzione alla Città antica del Comune di Venezia come indicato nell’art. 5, comma 1, lettera w), del Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Contributo di Accesso. 

Dipende dalla categoria di esenzione alla quale si rientra. 

No, devi acquisire il voucher di esenzione, accedendo alla card “Devo accedere per altri motivi”.

Le persone disabili e relativo accompagnatore, se non in possesso della Carta Europea della Disabilità, possono ottenere un titolo di esclusione/esenzione (voucher con QR-code) tramite portale al link: http://cda.ve.it o applicazione dedicata. 

In caso di controllo, per i residenti o nati nel Comune di Venezia ed i minori di 14 anni, sarà solo necessario esibire un documento di identità. Nel caso di soggetti affetti da disabilità (ed eventuale accompagnatore), la Disability Card. Per il personale appartenente alle Forze Armate e alle Forze dell’Ordine (compreso il personale dei Vigili del Fuoco), la relativa tessera di servizio.   

Mediante apposita autocertificazione, certificazione o dichiarazione propria o da parte di terzi soggetti.

No, i nati a Venezia non devono richiedere l’esenzione e/o pagare il Contributo di Accesso, ma devono dimostrare, ad un eventuale controllo, la propria condizione mediante esibizione di un documento di identità da cui si ricavi la nascita a Venezia.

No, per le giornate di applicazione previste nel 2024, il coniuge, unito civilmente, convivente, parenti o affini fino al 3° grado devono solo richiedere l’esenzione (dichiarando il grado di parentela) come indicato nell’art. 5, comma 1, lettera t), del Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Contributo di Accesso.

Al fine di dimostrare la propria condizione, qualora non si sia ricevuto il QR-code dalla struttura ricettiva, il soggiornante dovrà acquisire nella piattaforma dedicata il voucher con QR-code indicando la struttura ricettiva presso cui pernotterà.

Per la visita in giornata a Venezia, nei giorni in cui la sperimentazione è attiva, sono esenti dal pagamento del Contributo di Accesso, ma dovranno richiedere l’esenzione obbligatoriamente:

  • - i turisti soggiornanti in strutture in Comune di Venezia;
  • - i residenti temporanei;
  • - residenti in Veneto;
  • - soggetti affetti da disabilità ed eventuale accompagnatore, se non titolari della Carta Europea della Disabilità (Disability Card);
  • - chi ha necessità di visite o terapie mediche;
  • - gli accompagnatori o visitatori di degenti in ospedale o ospitati presso una struttura socio-sanitaria;
  • - gli atleti per eventi sportivi CONI in Città antica;
  • - persone convocate per ragioni di giustizia presso uffici pubblici situati nella Città antica;
  • - i locatari, i coniugi, i parenti fino al terzo grado e le persone in visita a residenti nella Città antica. 

Per l’elenco completo delle esenzioni vedasi art. 5 del Regolamento.

No, i proprietari o multiproprietari di immobili non residenti ed i componenti del loro nucleo familiare dovranno acquisire un voucher di esenzione valido fino a che permane la proprietà e comunque da rinnovarsi annualmente (se in regola con il pagamento IMU). La richiesta di esenzione non dovrà essere effettuata in occasione dei singoli accessi, ma ci sarà solo l’obbligo di esibizione del voucher di esenzione ad eventuali controlli. Per le multiproprietà il voucher è valido per il periodo di multiproprietà.

I lavoratori, non residenti e non nati nel Comune di Venezia, dipendenti e autonomi, anche pendolari, con sede operativa stabile (anche temporanea) nella Città antica o nelle altre isole minori della laguna possono acquisire un voucher continuativo e coincidente con i giorni di validità (permanenza) dell'esenzione. I lavoratori che devono raggiungere la Città antica occasionalmente per la propria attività dovranno registrarsi, acquisendo un voucher valido per le giornate in cui è previsto il Contributo di Accesso. Solo a seguito controllo che attesti l’accesso a Venezia, potranno essere richieste ulteriori informazioni che dimostrino lo status di lavoratore.

I residenti nel Comune di Venezia sono esentati dal pagamento del Contributo di Accesso e dalla richiesta di esenzione e ad un eventuale controllo potranno dimostrare la loro condizione con esibizione di un documento di identità che attesti la relativa condizione.

I soggetti esclusi/esenti, ad eccezione dei residenti, dei nati a Venezia, dei minori di età inferiore a 14 anni, dei titolari della Carta Europea della Disabilità (Disability Card) e relativo accompagnatore e del personale appartenente alle Forze Armate e alle Forze dell’Ordine (compreso il personale dei Vigili del Fuoco), dovranno acquisire un titolo di esclusione/esenzione (voucher con QR-code) tramite portale al link: http://cda.ve.it o applicazione dedicata.

 

 

Annulli e rimborsi

È possibile annullare il voucher fino al giorno prima, cliccando nella mail di conferma (nell’apposito link presente in calce alla mail) o inserendo il codice di prenotazione fornito tramite la mail. 

In caso di pagamento, è possibile richiedere rimborso fino al giorno prima, inserendo il codice di prenotazione fornito tramite la mail di conferma del pagamento oppure indicato nel biglietto, alla voce codice prenotazione, e verranno pertanto riaccreditate le somme versate nel medesimo strumento di pagamento utilizzato. 

Con l’annullamento del voucher vengono annullati tutti i titoli pagati della medesima transazione.

Per le richieste di rimborso effettuate a partire dalla data di validità del contributo, da presentarsi comunque entro il termine decadenziale di cui all’art. 1, comma 164, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, dovrà essere allegata idonea documentazione comprovante il mancato accesso alla Città di Venezia. Tali richieste potranno essere effettuate accedendo a Richiesta informazioni Contributo di Accesso a Venezia e compilando il form dedicato.

Sarà possibile recuperare il voucher di pagamento inserendo, nell’apposito campo indicato, l’indirizzo mail o il numero di telefono, a seconda del dato fornito in fase di registrazione e pagamento.

Pagamento del Contributo di Accesso

È obbligatorio conservare ed eventualmente esibire, ai soggetti preposti dal Comune all’esercizio delle funzioni di controllo, i titoli attestanti il pagamento del Contributo di Accesso o la condizione di esenzione. 

Sì, presso una delle Tabaccherie PuntoLis oppure mediante WhatsApp, utilizzando il sottostante QR-code. 

QRcode_WAPP con icona.png

Come primo tentativo, posso ricercarlo nella sezione recupera voucher e, qualora la ricerca non andasse a buon fine, posso accedere a Richiesta informazioni Contributo di Accesso a Venezia e compilare il form dedicato.

Dopo essersi accertati di non rientrare nella categoria esenti, per ottenere il codice di accesso a Venezia, devo selezionare la data di visita dal calendario online, indicare il numero di visitatori paganti e i minori (0-14 anni), che hanno l’accesso gratuito, e verrà calcolato l’importo totale da versare. Procedere con l’inserimento dei nominativi dei visitatori e i dati per l’invio dei biglietti - E-mail e recapito telefonico – che verranno utilizzati per trasmettere i titoli e in caso di recupero o annullamento del voucher. 

Sì, selezionando le date di visita dal calendario online.

Sì, in via sperimentale per il 2024, il Contributo di Accesso NON si applica dalle 16:00 alle 8:30 del giorno successivo e non è necessaria la registrazione.

Sì.

Tramite l’esibizione del voucher con QR-code.

Chi ha in programma di visitare, senza soggiornarvi, la Città antica di Venezia nelle giornate di applicazione sperimentale per il 2024, deve registrarsi all’interno della specifica applicazione informatica e, ad eccezione delle condizioni di esclusione e di esenzione previste dal Regolamento, effettuare il relativo pagamento del contributo. La registrazione avviene inserendo nome e cognome del visitatore nel form presente al link http://cda.ve.it o nella app dedicata. 

Una volta effettuata la registrazione si potrà scegliere se scaricare il voucher con QR-code e codice della prenotazione oppure ricevere una mail all’indirizzo di posta della persona che ha effettuato la registrazione. 

I voucher con QR-code sono nominativi.

In via sperimentale per il 2024, la richiesta di esenzione e/o il pagamento del Contributo di Accesso saranno applicati, dalle ore 8.30 alle ore 16.00, nelle seguenti giornate:

  • 25, 26, 27, 28, 29, 30 aprile
  • 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26 maggio
  • 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30 giugno
  • 6, 7, 13, 14 luglio

Solo in via residuale saranno disponibili punti di pagamento a Piazzale Roma e nel piazzale della Stazione di Venezia-Santa Lucia.

 

 

Il Contributo di Accesso deve essere pagato, anche il giorno stesso, prima della presenza nella Città antica del Comune di Venezia. 

La richiesta di esenzione e il pagamento possono essere cumulativi.

Chi è tenuto a pagare il Contributo di Accesso

No, poiché tale esclusione dal pagamento del Contributo si applica solo ai componenti dei nuclei familiari dei soggetti che risultino aver pagato l'IMU nel medesimo comune e che sono parificati ai residenti, pertanto, solo alle persone fisiche.

No, nel vigente regolamento non è prevista una esenzione per coloro che arrivano a Venezia con bus soggetto al pagamento della ZTL.

 

 

No, i soggetti possessori di tessera Venezia Unica non sono esentati dalla registrazione e/o dal pagamento del Contributo di Accesso se non rientrano tra i soggetti appartenenti alle condizioni di esclusione (art. 4) o di esenzione (art. 5).

Si, per le giornate di applicazione previste nel 2024, se non rientra tra i soggetti appartenenti alle condizioni di esclusione (art. 4 del regolamento) ed esenzione (art. 5 del regolamento). In ogni caso se la celebrazione riguarda un residente, lo stesso, o un suo familiare residente, può invitare e riconoscere l’esenzione.

 

Si, per le giornate di applicazione previste nel 2024, se non rientra tra i soggetti appartenenti alle condizioni di esclusione (art. 4) e di esenzione (art. 5) e non è coniuge, unito civilmente, convivente, parente o affine fino al 3° grado deve pagare il Contributo di Accesso. L’esenzione potrebbe in ogni caso essere acquisita tramite un parente del defunto residente in Città antica che proceda a trasmettere l’esenzione.

Il pagamento del Contributo di Accesso deve essere corrisposto da chiunque si trovi nella Città Antica, nelle giornate e negli orari definiti, fatte salve le esenzioni previste. 

No, in via sperimentale per il 2024, nelle giornate di applicazione sperimentale il Contributo sarà sempre pari ad € 5,00.

 

Per l’anno 2024, in via sperimentale, il contributo di accesso è pari a € 5,00 per tutti coloro che non sono soggetti appartenenti alle condizioni di esclusione e di esenzione.

 

 

No. In via sperimentale per l’anno 2024, non sono previsti importi diversi del Contributo di Accesso a seconda del lasso temporale tra corresponsione dello stesso e accesso previsto.

Si, per le giornate di applicazione previste nel 2024, i soggetti coniugati, uniti civilmente, conviventi o parenti o affini fino al 3° grado di un residente nella terraferma del Comune di Venezia devono pagare il Contributo di Accesso alla Città antica, se non rientrano tra i soggetti appartenenti alle condizioni di esclusione (art. 4) e di esenzione (art. 5).

Domande generali

Ad un eventuale controllo, l’utente dovrà dichiarare la nuova residenza che verrà verificata dall’Amministrazione Comunale. Se si desidera avere un documento che attesti il nuovo indirizzo, è possibile scaricare gratuitamente un certificato di residenza, per il richiedente o la sua famiglia, dal sito dime.comune.venezia.it/servizio/certificati

L'Amministrazione comunale può utilizzare gli strumenti previsti dalla normativa per il recupero dell'evasione ed elusione ed in particolare effettuare verifiche, ispezioni e sopralluoghi mediante personale a ciò autorizzato nei principali punti di accesso della Città. La sanzione amministrativa va da 50 a 300 euro (+10 euro del contributo di accesso).

 

Il Comune di Venezia ha inviato una mail singolarmente, a ogni struttura ricettiva, con allegata una brochure informativa personalizzata per ognuna, destinata al cliente finale della stessa, con le istruzioni per come ottenere l’esenzione. 

No, se pernotti in una delle strutture ricettive site nel territorio del Comune di Venezia (alberghi, B&B, affittacamere) è sufficiente ricevere o richiedere un codice di esenzione. Se, invece, la tua visita non prevede il pernottamento in una struttura ricettiva ubicata nel territorio del Comune di Venezia, sei tenuto al pagamento del contributo di accesso.

Il rapporto di parentela di 3° grado intercorre, tra gli altri, con il bisnonno, con lo zio, con il nipote, mentre il rapporto di affinità del 3° grado intercorre, tra gli altri, con il bisnonno, lo zio, il nipote del coniuge ed unito civilmente.

Dal giorno di arrivo a quello di partenza presso la struttura ricettiva.

Il cliente dovrà rivolgersi alla propria struttura ricettiva per ottenere indicazioni.

  • Sì, nel caso di un soggetto singolo;
  • no, nel caso di soggetti appartenenti a un gruppo organizzato. Il voucher con QR-code potrà essere unico e non comporta l’esigenza di inserire il nome e cognome di tutti i componenti del gruppo, ma sarà intestato a nome del capo gruppo e sarà sufficiente inserire il numero dei componenti, purché questi si muovano congiuntamente in modo da essere identificati come gruppo a un eventuale controllo. Questi voucher di gruppo possono essere emessi da agenzie turistiche che abbiano aderito all’apposita convenzione.

No.

La sperimentazione per l’anno 2024 non prevede l’applicazione del concetto di soglia giornaliera, intesa come il numero di accessi oltre i quali il Contributo dovuto può avere differenti importi.

Sì, per le giornate di applicazione previste, l’esenzione o il pagamento del Contributo di Accesso ha validità per l’intera giornata.

La piattaforma multicanale e multilingua è attiva dal 16 gennaio 2024 e raggiungibile all’indirizzo http://cda.ve.it. 

 

 

È stata valutata la necessità di avviare una fase di prima applicazione in via sperimentale per l’anno 2024 del Contributo di Accesso, diretta a verificare gli effetti dello stesso anche sotto il profilo della miglior gestione dei flussi turistici – anche in termini di incentivazione dei comportamenti virtuosi di accesso alla Città antica di Venezia nonché di disincentivazione delle visite giornaliere non programmate - e della organizzazione dei servizi pubblici.

In via sperimentale per il 2024 la registrazione e il pagamento del Contributo di Accesso (fatti salvi i soggetti appartenenti alle condizioni di esclusione e di esenzione) sarà applicato:

1) per le sole giornate previste nella fascia oraria dalle ore 8:30 alle ore 16:00.

2) per l’accesso alla Città antica del Comune di Venezia e NON per le isole minori della laguna;

3) in forma fissa e pari a € 5,00. 

Nel Comune di Venezia, tutti gli ospiti che soggiornano nelle strutture ricettive (alberghi, affittacamere, B&B, ecc.) sono tenuti al pagamento dell'Imposta di Soggiorno, che viene riscossa direttamente dal gestore della struttura. L'imposta viene calcolata applicando, per ciascun ospite, l'aliquota stabilita dal Comune al numero di notti che la persona soggiorna nella struttura (fino ad un massimo di 5 notti).

Il Contributo di Accesso è applicato in via alternativa alla imposta di soggiorno ed è rivolto a tutti coloro che si trovano nella Città antica, nelle giornate e negli orari definiti, senza soggiornare in una struttura ricettiva nel Comune di Venezia, fatte salve le esclusioni o le esenzioni previste.

Al fine di favorire un turismo sostenibile e consapevole nonché l’adozione di buone pratiche in ambito turistico, l’Amministrazione Comunale ha previsto la determinazione del Contributo di Accesso alla Città antica del Comune di Venezia e alle altre isole minori della laguna. Si tratta di un Contributo istituito ai sensi della norma nazionale (art. 4 comma 3-bis del D.lgs. 23/2011, Legge 145/2018, Legge 122/2010).

L’applicazione del Contributo svolge effetti di regolazione dei flussi turistici e il suo gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali.

Per l’anno 2024, in via sperimentale, non è prevista la richiesta di esenzione né il pagamento del Contributo di Accesso per chi si reca in una delle isole minori della laguna.

Dipende dal grado di parentela. Se si reca in visita il coniuge, unito civilmente, convivente, parenti o affini fino al 3°grado ha diritto all’esenzione. (In sede di prima attuazione sperimentale per l’anno 2024, il Contributo d’accesso NON sarà applicato alle Isole minori individuate dal Regolamento.)

No, perché è previsto il pagamento della tassa di soggiorno. Si deve comunque acquisire il voucher di esenzione con QR-code, indicando solamente i giorni nei quali si intende visitare la Città antica se rientranti nelle giornate di applicazione.

No, perché è previsto il pagamento della tassa di soggiorno. Si deve comunque acquisire il voucher di esenzione con QR-code indicando i giorni di pernottamento (dal giorno di arrivo al giorno di partenza).

Sarà chiaramente identificabile in quanto munito di pettorina e/o tesserino di riconoscimento. 

No, è possibile utilizzarlo solo per la data o le date richieste.

Studenti, scolaresche o gruppi organizzati

Per quanto concerne l’insegnate non deve pagare il Contributo di Accesso potendo registrarsi ed ottenere il voucher QR-code come lavoratore. Per l’accompagnatore, invece, non è prevista una specifica esenzione e quindi, se non rientra tra i soggetti appartenenti alle condizioni di esclusione (art. 4) e di esenzione (art. 5), deve pagare il Contributo. Se rientra tra i soggetti appartenenti alle condizioni di esclusione (art. 4) e di esenzione (art. 5) deve acquisire il voucher con QR-code a seconda della Sua casistica di esenzione.

 

 

No, per le giornate di applicazione previste nel 2024, devono solo richiedere l’esenzione come indicato all’art. 5, comma aa), del Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Contributo di Accesso. La fruizione di tale esenzione non comporta l’esigenza di inserire il nome e cognome di tutti i componenti del gruppo che partecipano al viaggio o alla visita di istruzione, ma è sufficiente inserire il numero dei componenti del gruppo, purché questi si muovano congiuntamente in modo da essere identificati come gruppo ad un eventuale controllo.

Il pagamento del Contributo di Accesso non è dovuto dagli studenti, anche pendolari, delle scuole di qualsiasi ordine e grado, degli istituti universitari e post-universitari che hanno sede operativa nella Città antica del Comune di Venezia o nelle altre isole minori della laguna. (In sede di prima attuazione sperimentale per l’anno 2024, il Contributo d’accesso NON sarà applicato alle Isole minori individuate dal Regolamento.)

  • - Potrà essere effettuata da un’agenzia turistica attraverso la convenzione, indicando solo il nominativo del capo gruppo;
  • - altrimenti potrà essere effettuata per piccoli gruppi sul sito https://cda.veneziaunica.it/inserendo i nominativi di tutti i membri del gruppo.

Gli studenti non residenti e non nati nel Comune di Venezia, anche pendolari, di istituti di ogni ordine e grado con sede operativa stabile nella Città antica possono acquisire un voucher continuativo annuale. Gli studenti in viaggio o visita d’istruzione dovranno registrarsi, acquisendo un voucher valido solo per le giornate in cui è previsto il Contributo di Accesso.

Ambito di applicazione del Contributo di Accesso

No, solo se questo avviene lungo il percorso più breve da Piazzale Roma alla Stazione Santa Lucia e, per raggiungere San Giobbe, passando per il binario 1 della Stazione Ferroviaria Santa Lucia. 

 

I soggetti che si recano all’imbarcadero di San Giobbe, transitando per il binario 1 della Stazione Ferroviaria Santa Lucia, non devono acquisire il voucher di esenzione o pagare il contributo di accesso. 

Sono esenti dal pagamento del contributo di accesso: tutta la terraferma, le isole minori, Tronchetto e Stazione Marittima. Inoltre, sono esenti le aree di Piazzale Roma, Fondamenta Santa Chiara, Fondamenta Santa Lucia, area di San Giobbe, come meglio evidenziate negli allegati A e B.

Il pagamento del Contributo è unico per l’accesso alla Città antica del Comune di Venezia e alle altre isole minori della laguna. Pertanto, il Contributo pagato per l’accesso alla Città del Comune di Venezia vale anche per l’accesso alle isole minori della laguna (In ottemperanza alla Deliberazione n.236 del 23 novembre 2023 della GIUNTA COMUNALE, in sede di prima attuazione sperimentale per l’anno 2024, il Contributo d’accesso NON sarà applicato alle Isole minori individuate dal Regolamento.)

Non sono soggetti al pagamento e ad alcuna richiesta di esenzione i tifosi che utilizzano le linee appositamente dedicate (tipicamente quelle che partono dalla terraferma e che arrivano direttamente allo stadio Penzo).

Il Contributo non è dovuto se ci si reca solamente a visitare le isole minori senza visitare la Città antica. L’organizzazione dei controlli terrà conto di queste casistiche.

Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco), Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant‘Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, La certosa, S. Servolo, S. Clemente, Poveglia, Sacca Sessola.

Le isole di San Michele e Giudecca sono comprese nel perimetro della Città antica.

Si segnala che per l’anno 2024, in via sperimentale, non è prevista la registrazione né il pagamento del Contributo d’accesso per chi si reca in una delle isole minori della laguna.

No, per l’anno 2024, in via sperimentale, non è prevista la registrazione né il pagamento del Contributo d’accesso per chi si reca in una delle isole minori della laguna.